mercoledì 9 maggio 2012

Che succede al MAXXI?

Rassegna le dimissioni il trio a capo del MAXXI. Al via al commissariamento del museo, nominata Antonia Pasqua Recchia.
Ma cosa sta succedendo?
Pare che il museo abbia chiuso in negativo il bilancio 2011 e con i tagli alla cultura che hanno dimezzato il contributo del ministero alla fondazione, il buco per il 2012 dovrebbe raddoppiare.
Quindi via al commissariamento per far quadrare i conti con gli spiccioli rimasti.
Un pò di numeri per capirci di più: il Maxxi costa 10 milioni l'anno, l'autofinanziamento è del 59% grazie a visitatori e sponsor. Il contributo pubblico stanziato dal suo lancio è stato di circa 5 milioni l'anno, ridotto ora a 2 milioni per il 2012.
Quindi un taglio così netto a un museo assolutamente giovane impedisce di chiudere i conti senza il meno.
E' come comprare un vigneto e ancor prima che spunti l'uva dimezzare l'irrigazione.
Tanto per avere un'idea il Macba di Barcellona ha un budget di 12 milioni di cui il 75% pubblici. Il Metropolitan di NewYork riceve 11 milioni di dollari l'anno.
Noi invece costruiamo un museo innovativo, modernissimo, investiamo e invece di farlo crescere al punto di aumentare l'efficienza del suo autofinanziamento lo commissariamo spendendo altri soldi pubblici per rinnovare il CDA?
Questo non è economicamente vantaggioso per nessuno anzi, è un ulteriore spreco travestito da rimedio.
E la cosa più interessante della faccenda è che se ne è parlato poco e niente. Come al solito o si spulcia tra editoriali di decima pagina oppure nessuno si prende la briga di spiegare ai cittadini cosa fanno con i loro soldi e perché.
Aiutiamo il MAXXI a non ritrovarsi come il Valle..altrimenti ci toccherà occupare pure questo!

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