mercoledì 16 maggio 2012

Ma Grillo cosa ci guadagna?

Mancano 48 ore al tanto atteso comizio di Parma dove Grillo dedicherà la sua arringa al candidato sindaco Pizzarotti, in corsa con il Movimento 5 Stelle contro Bernazzoli (centrosinistra). Parma è il primo grande comune dove i grillini arrivano così in alto quindi gli occhi sono puntati tutti lì, compresi quelli della stampa estera (truppe della CNN attese a Parma nel weekend).
Staremo a vedere chi la spunterà, se il giovane sindaco tutto ambiente e trasparenza o il Presidente della Provincia, meno giovane, meno trasparente ma sicuramente con esperienza sul campo molto più dell'altro.
L'esponenziale attenzione verso questo duello e l'elogio mediatico al M5S fanno spuntare però un legittimo dubbio.
Chi ha portato il movimento dov'è è certamente Grillo, con i suoi comizi populisti, le sue invettive contro chiunque e la sua satira trasformata in politica. Si è poi circondato di bravi ragazzi che piazza in prima linea nelle liste elettorali. Si impegna a sostenerli dedicando tutte le sue energie alla stesura di programmi allettanti pubblicizzati dai suoi attesissimi show. Ma infondo, perchè?
E' davvero impegno civico senza nessun tornaconto personale, se non la popolarità?
Non ambisce realmente a nessuna carica?
Non si candiderà mai in prima linea?
Intanto il marchio del movimento è stato registrato a suo nome, lui ne è il fondatore e propietario. Non c'è nulla di male, si intende, ma tanto trambusto per cosa?
Grillo non è Madre Teresa quindi insospettisce questo suo apparente disinteresse per le cariche nonostante il sodalizio con la causa civile. Se l'obiettivo non è la poltrona, qual'è?
Si certo il suo blog è diventato una miniera d'oro visti i visitatori, le piazze le riempie senza problemi ma..cosa guadagna?  Non è che si tiene per poi spuntare al gran finale per le politiche del 2013?
Non sarà mica che dopo indagati, mafiosi e porno star ci troviamo in Parlamento il comico capellone?

A me piace l'idea di partecipazione diretta che il movimento sostiene, mi piacciono i suoi candidati ma questo fatto che il leader (perchè Grillo questo è) non si espone fino infondo invece di convincermi mi inquieta.

1 commento:

  1. Sinceramente il personaggio fa già abbastanza ribrezzo così, per la banalità e il becero conservatorismo di alcune sue posizioni, senza dover pensare che lo fa per secondi fini...recita il rasoio di Hanlon: "Mai supporre malafede quando la stupidità è sufficiente a motivare un'azione dannosa". Il guaio è che in quello che dice probabilmente ci crede veramente.

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