mercoledì 23 gennaio 2013

Mode: Politica&Onestà

Negli anni 80 ci si cotonava e si votava DC, negli anni 90 andava forte la dance e Manipulite fece strage di parlamentari, nei nostri anni vanno i leggings e le liste pulite.
Si avvicinano le elezioni e sembra che lo sport preferito dei partiti sia quello di ripulire le loro liste, riempendosi la bocca di giustizia e trasparenza.
E’ tutta una proclamazione all’onestà, all’Italia finalmente pulita, ad un Parlamento composto da cittadini duri e puri e non impuniti, come se la rivelazione del 2012 non siano stati i Maya che si sbagliavano, ma la politica senza pregiudicati.
E la cosa più affascinante di tutta la farsa è che il primo partito al centro della bufera pulizie è il PDL. Il geniale Cavaliere ha deciso di seguire la moda, avendo fiutato il ritorno di immagine e quindi, a parte lui ovviamente, non vuole nessun indagato in lista. 
E allora la curiosità sale, si spulciano le liste ed ecco qui che appaiono mogli, ex dipendendi, ex amici e il solito compatto gruppo di “belle/giovani /intraprendenti” che in qualche modo hanno avuto a che fare con LUI.
Infondo tutto possiamo criticargli, tranne che non stia al passo con i tempi. Monti ha introdotto il “nuovo” stile di onesto&fedele ed ecco qui che Berlusconi si fidanza ufficialmente, ripulisce case e liste e si candida con modalità ancora da decifrare a guidare il paese per altri 4 anni.
Ma le beffe non si esauriscono con il centro destra, nel PD c’è grande fermento a chi occuperà i primi posti nelle liste e con quali alleanze. Per ora la confusione regna anche in Bersani che dopo la vittoria alle primarie sta cercando di ricompattare un quadro bello complicato sempre nell’insegna di una trasparenza che ci auguriamo sia vera.
E poi abbiamo la new entry, il tecnico vestito da politico che con il suo programa di riforme ha deciso di schierarsi con due “veterani”, Fini e Casini. La mia personale percezione è che questo errore gli costerà tanto e anche nelle loro liste, nonostante gli innumerevoli screening, la cristallinità è dubbia.
Povera Italia! Ancora una volta, insultata nella sua intelligenza e nella sua onestà.
Parlateci di programmi, di fattibilità delle vostre riforme e spiegate alla gente che la bacchetta magica su tasse e sviluppo non c’è.
La storia della pulizia è solo fumo negli occhi perché di pulito c’è davvero poco. L’appello agli elettori onesti è quello di documentarsi bene sui programmi proposti e  sulla credibilità di chi ne è paladino.
Virgola si impegnerà  a lanciare una nova moda: illustrare tutti i programmi per contribuire ad un elettorato responsabile. Yes we Can.


Per saperne di più sui candidati:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/23/elezioni-2013-improponibili-pdl-in-lista-tra-famigli-e-dipendenti-di-berlusconi/477664/

http://www.polisblog.it/post/47239/elezioni-2013-capolista-senato-monti

http://www.repubblica.it/politica/2013/01/22/news/le_liste_dei_candidati_pd_alla_camera-51075256/