martedì 14 ottobre 2014

Pillole di previdenza



Oggi la mia riflessione è dedicata ad altri numeri sconfortati giunti freschi freschi dal bilancio sociale dell’Inps.  

In Italia i nipoti non lavorano ma anche i nonni se la passano male. Oltre 2 milioni di persone hanno un reddito previdenziale inferiore a 500 euro mensili. Il  70% ha meno di 1500 euro al mese.

Questo vuol dire che la vita degli over 60 non è così semplice, quantomeno per chi non ha avuto la fortuna di andare in pensione anni fa e beneficiare di cifre record. 

Il peggio dei numeri deve ancora arrivare. Le aziende in crisi licenziano, mettono in “pausa” e ciò implica un esborso non indifferente per gli ammortizzatori sociali. Sommato ai contributi figurativi erogati, la spesa è di 23.591 milioni di euro per l’Inps.

Ma andiamo con ordine, cosa vuol dire tutto questo? 


Gli ammortizzatori sociali son quelle forme di aiuto che l’Inps finanzia per soccorrere lavoratori in difficoltà, stiamo parlando della classica Cassa Integrazione o l’Indennità di Disoccuapazione. Queste forme di “SOS” in un economia che è in crisi son cruciali per evitare il collasso, permettono a chi non lavora più o non lavora per un po', di continuare a percepire uno stipendio.


I contributi figurativi sono invece forme di compensazione dell’Inps che vengono erogate quando il lavoratore è impossibilitato a svolgere la normale attività lavorativa (malattia/maternità) quindi il datore di lavoro non paga assicurazione e contributi per quei giorni. Vengono quindi coperti da Inps.

Le cifre da capogiro di questi due dati spiegano perché le pensioni sono così basse, non ci son soldi nelle casse dell’Inps. I 23 milioni son coperti per il 38,3% dai contributi a carico di imprese e lavoratori e, per il 61,7%, dello Stato.

E’ facile rendersi conto che se aumentassero i lavoratori la proporzione si invertirebbe: più contributi,  più soldi cioé meno oneri per lo Stato. 
Questo vorrebbe dire maggiore margine di aumento delle pensioni e di tutti i servizi previdenziali e/o riduzione sulle casse (vuote) dello Stato del peso di questo ente.

Il paese è certamente in crisi e si lavora poco ma il problema è anche l'enorme buco nero di chi non dichiara.


Quindi mie cari Signori che sfruttate in nero i vostri lavoratori; miei cari lavoratori che non volete dichiarare ciò che guadagnate, sappiate che anche per colpa vostra i nsotri padri prenderanno una pensione da miseria e noi non la prenderemo proprio. A chi conviene?


per saperne di più: bilancio sociale INPS 2013

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