Smettere di fumare, smettere di correre, smettere di lavorare. O ancora smettere
di amare, smettere di sopportare o smettere di star male.
Beh io si, vivo di voglie di smettere. Bilancio quotidianamente la voglia
di smettere alla voglia di cominciare qualcosa di nuovo. Sarà che son gemelli,
sarà che son riccia e quindi piena di capricci, ma convivo in questo dualismo.
Mi interrogo su cosa voglia dire realmente smettere, infondo non è altro
che quell’atavica voglia di cambiare che camuffiamo troppo spesso con il
bisogno di smettere. Credo che l’essere umano sia un groviglio di emozioni
confuse ma la voglia di smettere qualcosa che ci far star male, che non ci
piace, ha poco a che fare con i capricci ma più con la sopravvivenza.
Pensiamo che il corpo umano sia programmato per sopravvivere alle
situazioni che lo mettono in pericolo, impegna istinto e forze per fuggire dal
pericolo fisico e morale.
Quindi come si fugge da un fuoco che brucia la pelle, si fugge da uno
status che corrode l’anima e si procede a cambiare, a smettere.
Una dieta non è altro che smettere di mangiare per cambiare il propio
aspetto, l’iscrizione in palestra è smettere una vita sedentaria per
cominciarne una più movimentata (si spera). Smettere di amare solitamente
comporta voglia di cominciare a non farlo più o a farlo per qualcun altro.
Mi lancio in queste periperzie darwiniane perchè troppo spesso mi capita di
sentirmi discriminata per la voglia innata che ho di smettere. Credo che c’entri
poco la pazzia e molto il bisogno di sopravvivenza.
Nel mio caso smettere o aver voglia di farlo, porta sempre una voglia di
cambiamento successivo, non si arena al semplice “E ora basta”. Se vi siete mai
sentiti così credo che dobbiate unirvi al mio grido di speranza perché chi
cerca di smettere infondo vuole cominciare non distruggere.
Cari immuni alla “ContinuaVogliaDiSmettere”, son felice per voi, per quanto
mi riguarda mi ritengo assolutamente addicted a questa malattia o forma di
sopravvivenza. (La seconda definizione per chi pensa che il bicchiere è sempre
mezzo pieno, la prima per tutti gli altri!)
Buona giornata a tutti!