lunedì 15 dicembre 2014

Politica&Talent, pensiamoci!

Devo dire che era dai tempi di Morgan cacciato per droghe che non ricordo tante polemiche sull'annuncio dei "big" Sanremesi.
Del resto se nei famigerati 20, circa la metà provengono dalla Corte dei talent, un pò di sbigottimento è più che lecito. Se poi ci aggiungiamo che il Fragolino "X"  in tempi record ha vinto ed è entrato diretto come fosse parte integrante del premio, l'incommentabile rasenta il ridicolo.
Se quindi le discografiche in Italia dettano le loro leggi, decidendo che gli artisti o passano prima per la TV oppure  loro non ci investono nemmeno un euro, che ne dite di trasformare questa spaventosa macchina in qualcosa di utile?
Pensavo che potremmo inventarci un talent della poltica. 

Immaginate che soddisfazione poter scegliere puntata dopo puntata, il prossimo sindaco o il prossimo Premier. 12 talentuosi aspiranti politici che si sfidano in prima serata a copli di stress-test. Potebbero esserci gare per testare velocità nello scrivere una riforma sensata, prove di public speaking  in inglese, pressure test su resistenza a corruzione e duetti con leaders Europei.

Una specie di giochi senza frontiere dedicato alle mille sfaccettature della vita da rappresentante del popolo.
Per citare Cattelan, altro che pubblico quinto giudice, diventeremmo il primo giudice di diritto.
Chi vince poi, si è impegnato dall'inizio a garantire un certo comportamento etico e produttivo, dettato da chi investe su di loro quindi NOI!
Del resto come la discografica in questione imprigiona i vincitori con vincoli contrattuali da capogiro, vuoi che non possiamo sbizzarrirci in clausole serratissime per chi sgarra?
Sarebbe a quel punto ripercorso il meccanismo del talent, se lo vinci una settimana dopo sei tra i candidati alle prossime elezioni. Il pubblico ti conosce già, hai dimostrato con varie prove che potresti cavartela, i soldi per la campagna elettorale son risparmiati e forse ci scappa pure che, dovendo mantenere i contratti con gli sponsor, ci penserai due volte ad andare a panzo con i boss.

Se qualche Amico di Maria sta leggendo, che butti giù qualche proposta così il prossimo "Tu si que vales" lo facciamo presentare a Napolitano!


Nessun commento:

Posta un commento